Dal 2005, quando per la prima volta vengono emanate disposizioni legislative concernenti l’Archeologia preventiva, si è sviluppato un ampio e articolato dibattito tra operatori di due àmbiti apparentemente lontani, ovvero il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e quello delle Infrastrutture e Trasporti, su come coniugare salvaguardia e tutela di presenze antiche e progettazione di opere pubbliche.Le strategie messe in atto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno e Avellino dal quella data al 2009 sono contenute in questo volume, che rappresenta oggi un prezioso imprescindibile vademecum, e non solo per gli addetti ai lavori.