9,99 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
  • Format: ePub

«Ho cercato sempre di fare il massimo di quanto consentivano le mie possibilità, ben sapendo che la perfezione non esiste» Arrigo Sacchi Da una strada che sembrava segnata, verso un futuro da imprenditore calzaturiero, alle panchine delle squadre più prestigiose e alle vette più alte a cui un allenatore potesse mai aspirare. Da un piccolo paesino della provincia romagnola agli scenari internazionali, dove ha saputo essere protagonista. Dalle panchine delle società sportive di provincia agli stadi dei grandi Club, passando per la grande epopea del Milan e la guida della Nazionale azzurra, fi no…mehr

Produktbeschreibung
«Ho cercato sempre di fare il massimo di quanto consentivano le mie possibilità, ben sapendo che la perfezione non esiste» Arrigo Sacchi Da una strada che sembrava segnata, verso un futuro da imprenditore calzaturiero, alle panchine delle squadre più prestigiose e alle vette più alte a cui un allenatore potesse mai aspirare. Da un piccolo paesino della provincia romagnola agli scenari internazionali, dove ha saputo essere protagonista. Dalle panchine delle società sportive di provincia agli stadi dei grandi Club, passando per la grande epopea del Milan e la guida della Nazionale azzurra, fi no alle esperienze in terra di Spagna, al Real Madrid e all’Atletico. Questo libro racconta la straordinaria vita di Arrigo Sacchi, riconosciuto come il migliore allenatore della storia del calcio, che ha accettato di rivelare le sue emozioni più intime, i legami con una terra che ha sempre rappresentato un punto fermo nella sua vita, le amicizie solide e indissolubili, gli affetti, i “maestri” e la famiglia, per lui un valore assoluto e fondamentale. Con un’intensità unica e speciale, il “Profeta di Fusignano” svela il rapporto profondo con il padre Augusto, lombardo di origine, temerario aviere in servizio sui temuti aerei bombardieri della Seconda guerra mondiale, e la solare e brillante mamma Lucia, romagnola verace, dal carattere dolce e affabile. Ricorda il legame intenso con il fratello Gilberto e il dolore mai sopito per la sua precoce scomparsa; parla con grande affetto dei punti fermi della sua vita: l’adorata moglie Giovanna, le fi glie Simona e Federica e i nipoti.