Roger Caillois (1913-1978) in questa manciata di note enuncia una poetica umile e rigorosa, intonata a una sensibilità neostoica. Non tanto una dottrina, Art poétique è il precipitato di un esercizio meditativo versato in un’espressione densa, eppure limpida. Il poeta rivolge l’attenzione, quasi in forma di supplica, ai caratteri permanenti che la poesia presenta nelle varie epoche e latitudini, culture e stili. Custodisce l’immenso tesoro della Poesia universale che lo ha condotto a ritrovare nell’enigma rituale l’origine dell’immagine.