Il volume propone uno studio storiografico inedito di alcune forme sceniche miste (circo, pantomima, vaudeville) che, tra Settecento e Ottocento, sono al centro di un’ampia migrazione dall’Europa al Nord America e creano tipologie innovative alla base del mercato dello spettacolo. In una prospettiva transculturale, si studiano le migrazioni
e trasformazioni del circo moderno (Astley, Nouveau Cirque, Ricketts), della pantomima, modello per la slaptisk comedy cinematografica (le pantomime dei Ravel-Martinetti e degli Hanlon-Lees) e del vaudeville, epicentro di forme sceniche e processi creativi inediti propri dell’industria dello spettacolo novecentesco (i vaudeville di Junie McCree).
e trasformazioni del circo moderno (Astley, Nouveau Cirque, Ricketts), della pantomima, modello per la slaptisk comedy cinematografica (le pantomime dei Ravel-Martinetti e degli Hanlon-Lees) e del vaudeville, epicentro di forme sceniche e processi creativi inediti propri dell’industria dello spettacolo novecentesco (i vaudeville di Junie McCree).