8,50 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
  • Format: ePub

Libro presentato da Natale Antonio Rossi nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2024.
All’alba dell’8 dicembre del 1943, alcune centinaia di soldati italiani, coperti dalla nebbia, sono schierati alle falde della collina di Mignano Monte Lungo, vicino Cassino: attendono il segnale d’attacco per arrampicarsi sulla cima, dove sono nascosti i granatieri tedeschi della divisione Hermann Göring. Hanno sulle spalle il moschetto 91, bombe a mano Balilla, pugnale alla cintola e vestono divise di tela recuperate nei magazzini di Napoli che dovevano servire per le…mehr

Produktbeschreibung
Libro presentato da Natale Antonio Rossi nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2024.

All’alba dell’8 dicembre del 1943, alcune centinaia di soldati italiani, coperti dalla nebbia, sono schierati alle falde della collina di Mignano Monte Lungo, vicino Cassino: attendono il segnale d’attacco per arrampicarsi sulla cima, dove sono nascosti i granatieri tedeschi della divisione Hermann Göring. Hanno sulle spalle il moschetto 91, bombe a mano Balilla, pugnale alla cintola e vestono divise di tela recuperate nei magazzini di Napoli che dovevano servire per le truppe dell’Africa Orientale. Appartengono al “I Raggruppamento Motorizzato”, nome che designa l’esercito del “Regno del sud” composto di solo cinquemila unità. Sono comandati dal generale Vincenzo Dapino, che vuole impiegare i suoi uomini non come facchini delle truppe alleate ma come soldati che vogliono combattere per liberare l’Italia dai tedeschi. Il generale americano Clark ad essi ha lanciato una sfida: “Se siete soldati, dovete dimostrarlo, conquistate Montelungo! Noi fino ad ora non ci siamo riusciti.” Il racconto di quella giornata si intreccia con altre storie drammatiche successe nel 1943.

Proposto da Natale Antonio Rossi al Premio Strega 2024 con la seguente motivazione:
«Il romanzo si sviluppa, con sapienza narrativa, tra la grande storia delle giornate di guerra della battaglia di Montelungo, l’8 settembre, la prigionia di Mussolini, la fuga del re da Roma e la piccola storia sofferta dall’autore e dalla sua famiglia, originaria di Salerno. Dopo tante opere dedicate a trame psicologiche e personali, questo romanzo narra, anche con toni e registri di un’epica attuale, le vicende subite nei drammatici mesi del 1943-1944 da una famiglia coinvolta in episodi di guerra che offendono la popolazione inerme. Il romanzo si conclude narrando il conferimento della medaglia d’oro a Giuseppe Cederle soldato di un neonato esercito italiano.»