Nato dall’incontro fatale e reale tra autore e editore («da un là dentro da qualche parte che tuttora non mi è dato vedere né sapere dove sia, Carlo Ceci Ginistrelli fece in modo che io sapessi» ha scritto l’editore nella sua prefazione), questo libro catapulta in un viaggio emozionale e razionale che non sarà dimenticato facilmente, un viaggio salutato dall’autore con parole definitive: «Settanta volte sette io perdono tutti coloro che mi hanno offeso nel corpo e nell’animo, senza rancore tutelo il mio corpo, senza paura affido un po’ del potere che ho».