Ogni poesia di questo libro si rivolge ad un fantasma, un amore irrisolto avido di un lieto fine che tarda ad arrivare. Analogamente a quello di Catherine in “Cime tempestose”, anche questo spettro perseguita il lettore e vaga tra le pagine tormentato dal desiderio di una parola di assoluzione, dalla conferma di essere solo l'inganno della passione, un gioco troppo pericoloso in cui solo chi è coinvolto non riesce bluffare.