Augusto Piccioni, noto come Momus, nel 1903 pubblicò un libro per ragazzi con il protagonista, Gingillino, un orfano, intraprende avventure in giro per il mondo con la sua vecchia bicicletta Matusalemme dopo la morte improvvisa del suo capo. Queste avventure comprendono viaggi accidentali in America, Argentina, Asia e altro ancora. Gingillino si distingue per un comportamento gentile e il libro si conclude felicemente grazie all'aiuto di una persona generosa. L'autore ironizza sulle avventure dell'epoca e offre un'alternativa alle lunghe descrizioni naturalistiche.