In un mondo che va di corsa, anche il calcio si adegua. E bastano poche stagioni per assistere a un cambiamento che può essere epocale. Per registrarlo però occorre una mente fervida, esperta, che il calcio lo ha conosciuto in tutte le sue sfaccettature. Italo Cucci ci accompagna lungo un quadriennio pieno di promesse più o meno mantenute, talenti sbocciati o smarriti, scandali veri o presunti che hanno segnato, e spesso condizionato, il periodo vissuto dallo scacco del Mondiale sudafricano all’avventura Europea della nuova Italia di Prandelli. Un tempo scandito da storie, personaggi, campioni e bidoni. Profili e incontri che un grande giornalista ha raccontato nella sua rubrica sul quotidiano Avvenire, e oggi raccoglie in un volume che è cronaca e storia dello sport più amato dagli italiani. Dal calcio antico a quello moderno, con una evidente passione, e propensione, per il primo. Più poetico, forse. Sicuramente più vero e ricco di spunti.