La storia, le imprese e la vita violenta dei fuorilegge più famosi, tra leggenda e realtà
La storia di un fenomeno controverso come quello del brigantaggio in Italia, tra mito e realtà
Il termine “brigante” indica qualcuno che opera al di fuori della legge e nel linguaggio comune ha assunto una connotazione fortemente negativa.
Tuttavia la storia del brigantaggio in Italia è antica e controversa e non mancano gli aspetti affascinanti che riguardano le storie di chi, a partire dal XVI secolo, ha compiuto eclatanti gesti di protesta violenta. Questo libro vuole raccontare la controstoria di quegli uomini e quelle donne che, come antieroi del passato, hanno scelto di combattere le autorità del loro tempo in nome di interessi personali, ideali politici o, in alcuni casi, persino rivoluzionari. L’intento non è quello di assolverli per i crimini commessi, ma conoscere meglio un fenomeno la cui narrazione è stata unicamente veicolata dalle autorità che l’hanno combattuto. Ricostruire la storia del banditismo è essenziale per comprendere eventi che hanno avuto forti ripercussioni sulla storia del nostro Paese.
Adriano Sconocchia
È autore, regista e interprete di testi teatrali. Si è laureato in Lettere a Roma presso la Sapienza, specializzandosi nello studio della Venezia del Seicento e successivamente dello Stato Pontificio. Nel 2009 ha tenuto un seminario sul brigantaggio presso l’Università di Roma Tre. Ha pubblicato un romanzo storico e diversi saggi, tra cui per la Newton Compton I grandi personaggi del Risorgimento e Banditi e briganti d’Italia.
La storia di un fenomeno controverso come quello del brigantaggio in Italia, tra mito e realtà
Il termine “brigante” indica qualcuno che opera al di fuori della legge e nel linguaggio comune ha assunto una connotazione fortemente negativa.
Tuttavia la storia del brigantaggio in Italia è antica e controversa e non mancano gli aspetti affascinanti che riguardano le storie di chi, a partire dal XVI secolo, ha compiuto eclatanti gesti di protesta violenta. Questo libro vuole raccontare la controstoria di quegli uomini e quelle donne che, come antieroi del passato, hanno scelto di combattere le autorità del loro tempo in nome di interessi personali, ideali politici o, in alcuni casi, persino rivoluzionari. L’intento non è quello di assolverli per i crimini commessi, ma conoscere meglio un fenomeno la cui narrazione è stata unicamente veicolata dalle autorità che l’hanno combattuto. Ricostruire la storia del banditismo è essenziale per comprendere eventi che hanno avuto forti ripercussioni sulla storia del nostro Paese.
Adriano Sconocchia
È autore, regista e interprete di testi teatrali. Si è laureato in Lettere a Roma presso la Sapienza, specializzandosi nello studio della Venezia del Seicento e successivamente dello Stato Pontificio. Nel 2009 ha tenuto un seminario sul brigantaggio presso l’Università di Roma Tre. Ha pubblicato un romanzo storico e diversi saggi, tra cui per la Newton Compton I grandi personaggi del Risorgimento e Banditi e briganti d’Italia.