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I problemi che qualsiasi persona diversamente abile si trova ad affrontare ogni giorno sono innumerevoli e di diversa natura. Questo fatto, in apparenza comprensibile, diventa inquietante quando, da un’analisi più attenta, si deduce che la maggior parte di certi inconvenienti sono legati a questioni burocratiche mal gestite, a tare sociali non ancora curate, a barriere architettoniche e strutturali, tutti aspetti che ci fanno comprendere quanto l’impegno delle istituzioni sia minimo, a volte addirittura assente. Ida Mantovani parte dall’esperienza personale analizzando i limiti della città in…mehr

Produktbeschreibung
I problemi che qualsiasi persona diversamente abile si trova ad affrontare ogni giorno sono innumerevoli e di diversa natura. Questo fatto, in apparenza comprensibile, diventa inquietante quando, da un’analisi più attenta, si deduce che la maggior parte di certi inconvenienti sono legati a questioni burocratiche mal gestite, a tare sociali non ancora curate, a barriere architettoniche e strutturali, tutti aspetti che ci fanno comprendere quanto l’impegno delle istituzioni sia minimo, a volte addirittura assente. Ida Mantovani parte dall’esperienza personale analizzando i limiti della città in cui vive, Bitonto, ma in questo modo, dal particolare, riesce a comporre un saggio universale, lucido e spietato. Il problema delle barriere architettoniche è sostanzialmente un problema di natura culturale. Perché un qualsiasi luogo possa essere accessibile alla persona con diversa abilità, come lo è per le persone che tali non sono, è necessario considerare la cultura della solidarietà che sempre meno, purtroppo, caratterizza la vita sociale.