Del tempo, al pari del denaro, si dice che può essere guadagnato, risparmiato, speso o sprecato. Forse anche per questo un popolare proverbio avverte che il tempo è denaro. E come il denaro è insieme una risorsa e un vincolo.A dar retta alle ricerche, un manager di routine impiega il 42% del suo tempo di lavoro in riunioni e colloqui, un altro 15% lo passa al telefono o a sbrigare la corrispondenza e un altro 9% se ne va in viaggi o trasferimenti. Se si fa la somma siamo già al 66%, cioè i due terzi del totale. Il guaio è che spesso il residuo terzo se lo prende un subdolo ladro: il tempo perso.Del tempo si può essere padroni o prigionieri. Padroneggiarlo significa stabilire dove collocare le nostre azioni in precisi spazi temporali, effettuando scelte consapevoli anche riguardo alle cose alle quali assegniamo più valore nella vita lavorativa e privata.Un manager peraltro ha un compito in più: si trova a dover organizzare, gestire e coordinare anche i tempi di altri. Per questo “Batti il tempo!” non si limita a trattare esclusivamente di time management, ma indica le opportunità e le modalità per un esercizio efficace della delega ed illustra metodi e tecniche del problem solving. Perché proprio i problemi sono fra i ladri più matricolati di tempo.