Documentazione di laboratori trasversali e aperti al territorio proposti a tutti i ragazzi, gestiti e organizzati da docenti di sostegno, quella risorsa e ricchezza in più spesso sottovalutata e poco sfruttata. L’insegnante di sostegno, la cui presenza nella scuola assume rilevanza nei periodi di nomina con costante pressione per la scarsità dei posti di lavoro e conseguente disservizi nei rapporti con i ragazzi disabili, non vive mai nella considerazione delle potenzialità che il suo ruolo riveste.Innanzitutto insegnante di classe, e ciò ha rilevanza!Insegnante ancor più della scuola, se si pensa in maniera sistemica e di apertura di spazi e di ruoli.Se questi sono i parametri fondamentali, allora sostegno diventa ricchezza, diventa apertura, diventa elemento qualificante nei processi di apprendimento di tutti i ragazzi.In questo testo abbiamo documentato come il ruolo del sostegno possa essere centrale nella scuola, possa essere propositivo in un concetto di classi aperte e di esperienze laboratoriali, possa essere mediatore con l’ambiente e il territorio, possa essere quella risorsa in più che permetterebbe di operare oltre il curriculum, oltre il programma, oltre la consuetudine, oltre la mancanza di risorse, oltre le mille limitazioni dietro le quali la scuola spesso si nasconde.Non sarà più il ragazzo disabile costretto ad uscire dalla classe, ma sarà la classe stessa ad uscire per operare ed apprendere attraverso canali, strumenti, professionalità e occasioni differenti.