In questo secondo volume di "Biondocenere" sono contenuti alcuni tra i brani più impegnativi e cupi dell'autore. Le tematiche trattate sono molto varie, mentre lo stile asciutto e il linguaggio crudo, utilizzati nella costruzione dei monologhi o dei dialoghi, delineano un complesso mosaico di personaggi. Anime e corpi stralunati, violenti e torbidi, spesso dimenticati e dimentichi di se stessi. Da citare su tutti, la cosiddetta "Trilogia del buio" (composta da Sguardi nel buio, Il seminterrato e Una vecchia storia).