Un romanzo intenso e toccante, narra la storia di Adeela, una bambina araba di sei anni, caratterizzata fin dalla nascita da un segno sulle labbra che la rende unica.La vicenda inizia con un quadro familiare di serenità mista a tristezza, subito capovolto dal tragico episodio del rapimento della bambina e dell’aborto della madre.Le protagoniste vere sono due: la madre e la figlia ma sullo sfondo si ergono figure non meno forti, all’apparenza molto diverse, ma in realtà semplicemente appartenenti a due grandi categorie: i puri ed i malvagi.L’eterna lotta tra il bene ed il male rende il romanzo estremamente attuale. L’azione è presente in ogni parte del romanzo e si mescola sapientemente alle malsane passioni carnali ed alla cupidigia, descrivendo le infinite sfaccettature delle debolezze umane.