Il titolo dell’opera, Boreas implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All’interno di Boreas (secondo la tipologia classica della Rosa dei Venti secondo Omero) si susseguono, in ordine alfabetico: Maria Antonietta Bafile con VIVENDOVERSI…, Lorenzo Vittorio Bianco con Attimo, Massimo De Sanctis con Visioni, sogni forse, Mariagnese Ibba con Sogni, delusioni e desideri oggi e ieri, Mario Recchia con Quel che di noi rimane..., Vincenza Zollo con Silloge.