(Dal "Libro") Borges all’Heliopolis. “ Il labirinto non è Caos, è ordine.”, così si concluse il discorso di B., nell’occasione della kermesse pubblica per la consegna del premio, Pesaro, Maggio 1977. E’ necessario che, qui, per la prima volta in modo completo, io dia una versione autentica dell’evento. Forse infatti il più noto del Centro Studi Heliopolis , quasi all’inizio della sua più che quarantennale attività. Per più giorni (non per qualche ora) Borges fu da noi ospitato a Pesaro, nella villa del Conte Alberto Castelbarco Albani, per essere premiato poi all’ Heliopolis stessa, nella sua prima sede di Via Gavelli, rinnovata locazione nello stesso luogo di una delle storiche antiche stamperie del centro Italia, di fronte ad un pubblico eccezionale. Il premio materialmente consisteva in un manufatto prezioso da noi fatto appositamente creare da un artigiano di gran talento: il Labirinto d’argento (scultura labirintica in argento massiccio inclusa in tre scatoline successivamente includenti di maiolica " rosapesaro "), che conserva ovviamente a Baires sua moglie, e che volemmo, nella manifestazione pubblica riassuntiva, emblema di un premio internazionale che poi fu assegnato, negli anni successivi, non più da noi, ma dall’amica associazione Comunità, espressione de Il cerchio di Rimini, ad altri grandi intellettuali e studiosi. In quei giorni in cui Borges fu nostro ospite creammo - praticamente dal nulla - con la collaborazione entusiasta di amici e collaboratori del Centro Studi un evento importante.... (Sandro Giovannini)