Il colore scuro della corteccia e della chioma delle piante di leccio, la densità dei boschi e la mancanza di luce al loro interno, legittimano l'appellativo di "boschi neri". I boschi a dominanza di leccio sono oggetto di molte attenzioni non solo per la pluralità dei prodotti e dei servizi ecosistemici che possono fornire, ma anche per quello che sarà il loro ruolo in un prossimo futuro in seguito ai cambiamenti climatici. Il leccio assume un valore bio-culturale rilevante in Italia, quale albero predominante nei boschi sacri romani e come elemento portante dei giardini all'italiana. Un saggio sulla coltivazione, sulla conservazione e sul restauro dei boschi di leccio e delle formazioni nei parchi e nei giardini. Un testo utile non solo per gli studenti in scienze forestali, ma per i professionisti e i cultori della materia.