Quando ci ritroviamo in posti che non conosciamo, poniamo a noi stessi delle domande ove cerchiamo delle risposte. Così Ian, ritrovandosi in un luogo completamente sconosciuto realizza un viaggio attraverso la sua mente nel tentativo di riprendere possesso di sé, del suo ieri, del suo oggi, del suo domani. Sarà diviso tra il desiderio di una giovane ragazza, Annie, e la voglia di scoprire una realtà apparentemente fantasiosa che prende un nome tutto particolare e dal significato nascosto. Si è sempre così, in contraddizione con la parte più intima di noi, con le nostre voglie e le nostre paure, cercare quella parte più completa risulta una delle più grandi battaglie che affrontiamo ogni giorno. Aprire la propria mente a un qualcosa che va oltre gli schemi che poi non è nient’altro che essere se stessi. L’amore è il risultato di un qualcosa d’irrazionale, ed è appunto nella sua mancanza di razionalità che si alimentano le storie con cui intrecciamo la nostra vita.