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Anno 20XX. L’ultima guerra nucleare è terminata. Le città ricostruite sopravvivono grazie al sacrificio dei coloni, coltivatori di terra dominati e sfruttati fino alla morte. L’unica possibilità di riscatto sociale, per loro, è quella di arruolarsi nell’esercito: solo uccidendo un vasto numero di nemici giunti dallo Spazio - i Grenzeriani, popolo alieno invasore - potranno aspirare a diventare “Cittadini” a tutti gli effetti. Val è un orfano cresciuto tra le rovine dell’area di Banta, che si ribella all’arroganza del Governo Centrale e alla sete di dominio dei Grenzeriani: si unirà ad un gruppo di scienziati ribelli - creatori del Brazer, il robot da combattimento - per sconfiggere le forze del male. La seconda parte del libro è una raccolta di poesie: “Vorrei fermare il tempo / e far sparire la tristezza dai tuoi occhi rubando tutte le lacrime / prima che scendano nel cuore... (da “Un regno non lontano")