“Bugie, intrighi e misteri” è un viaggio alla scoperta della retorica che ha permeato la narrazione di alcuni fatti della storia italiana con l’obiettivo di scoprire le false verità e i retroscena, spesso misteriosi, di alcuni eventi importanti che la narrazione didattica non riporta. Il lettore indaga su alcuni “gialli” quali la morte di Cavour, di Ippolito Nievo e del generale Pollio, e scopre episodi nascosti dalla polvere del passato, come l’affare Livraghi. Il libro vuole trasportare il lettore – come in una macchina del tempo – al centro della scena, rendendolo partecipe dei fatti per conoscere il passato, capire il presente e immaginare il futuro. Il libro, in appendice, è ricco di curiosità storiche e di costume, come l’origine di alcune superstizioni e la riscoperta di una donna “pioniera” del cinema da tempo dimenticata, nonché aneddoti e documenti che di alcuni grandi personaggi mettono in luce aspetti lontani da ogni retorica.