494 d.C. - A quasi vent'anni dalla caduta dell'impero Romano d'Occidente, la Gallia e la penisola Iberica fanno ormai parte del vastissimo regno dei Visigoti. Proprio il loro sovrano, Alarico II figlio del celebre Eurico, regna con un pugno di ferro su una popolazione tanto remissiva quanto eterogenea, composta sì da barbari ma
anche da Romani ormai privi di orgoglio e amor patrio. Ma nonostante le sue rappresaglie e le sue continue e opprimenti tassazioni, proprio uno dei Romani d'Hispania
superstiti troverà in sè la forza di ravvivare l'antico fuoco che permise ai suoi avi di fondare e rendere grande l'impero. Con sua grande sorpresa, Claudio Emilio Ibero, noto come Burdunellus, riuscirà a far diventare la sua personale causa quella di tutto il popolo d'Hispania, minacciando severamente il trono di Alarico e scatenando una delle ultime, feroci ma anche meno raccontate ribellioni dell'età post-imperiale.
anche da Romani ormai privi di orgoglio e amor patrio. Ma nonostante le sue rappresaglie e le sue continue e opprimenti tassazioni, proprio uno dei Romani d'Hispania
superstiti troverà in sè la forza di ravvivare l'antico fuoco che permise ai suoi avi di fondare e rendere grande l'impero. Con sua grande sorpresa, Claudio Emilio Ibero, noto come Burdunellus, riuscirà a far diventare la sua personale causa quella di tutto il popolo d'Hispania, minacciando severamente il trono di Alarico e scatenando una delle ultime, feroci ma anche meno raccontate ribellioni dell'età post-imperiale.