Ester Cecere, autrice di questo libro, ha due grandi passioni: il mare e la scrittura. Il mare fa parte della sua vita fin da quando era bambina ed oggi lavora con il mare e vive sul mare, e aggiungerei per il mare, essendo una biologa marina. La scrittura è un suo bisogno innato; scrive ovunque e in qualunque momento avverta l’esigenza di mettere su carta i suoi pensieri, le sue emozioni.
Dopo queste premesse, questi cenni sulla vita privata dell’autrice, diventa molto più facile comprendere come questa silloge sia il frutto non solo di emozioni, situazioni, sensazioni e vissuti ma anche di due grandi interessi che da sempre accompagnano e segnano la vita dell’autrice. L’amore per il mare si percepisce già dal titolo Burrasche e Brezze e ricorre nel corso dei componimenti sotto forma di metafore ed immagini. Ma veniamo ora al titolo. Burrasche e Brezze non sono solo due termini che appartengono al campo semantico del mare ma vengono qui usati come metafora della vita di ogni essere umano.
Dopo queste premesse, questi cenni sulla vita privata dell’autrice, diventa molto più facile comprendere come questa silloge sia il frutto non solo di emozioni, situazioni, sensazioni e vissuti ma anche di due grandi interessi che da sempre accompagnano e segnano la vita dell’autrice. L’amore per il mare si percepisce già dal titolo Burrasche e Brezze e ricorre nel corso dei componimenti sotto forma di metafore ed immagini. Ma veniamo ora al titolo. Burrasche e Brezze non sono solo due termini che appartengono al campo semantico del mare ma vengono qui usati come metafora della vita di ogni essere umano.