Caffè macchiato è un romanzo che nasce dallo scontro tra la scuola e la vita. Il caffè letterario degli intellettuali si macchia, si sporca con ciò che va oltre la classe: il libro ha senso studiarlo solo se parla di te. Il testo nasce dalla voglia di dire che la letteratura insegna a vivere pienamente, dalla certezza che la scuola non è così brutta come la si racconta, dalla convinzione che gli studenti si impegnano, solo quando trovano nello studio un valore per la vita. Martina, l’insegnante, ascolta i suoi studenti che si innamorano della persona sbagliata, che si ubriacano senza dare senso ai gesti che fanno e trova un nuovo modo di vivere e di fare lezione: imparare con loro.