Padre e figlio: due vite e due racconti che si intrecciano, in un andirivieni tra presente e passato che non è solo un espediente narrativo ma costituisce la chiave di volta del cammino di crescita dei due protagonisti. Due fanciullezze segnate dall’abbandono, dalla malattia, da quella sofferenza fatta di solitudine che può essere compresa soltanto da chi l’ha vissuta. Ed è proprio perché il padre conosce bene le ombre che albergano nel cuore di suo figlio che gli chiede di dargli fiducia, di lasciarsi guidare verso la sicurezza e la serenità: luoghi dell’anima dove l’amore di Guido e Rita è in grado di tenere lontani gli sparvieri che volteggiano sul ragazzo e la sua splendida fragilità. Tenendosi per mano, padre e figlio possono camminare vicini, per condividere l’amore e lenire quel dolore che non guarisce mai del tutto.