“Eppure, Carmen e Gilda sembravano perfette, insieme. Si mescolavano e si supportavano come le voci di un canone, e come le voci di un contrappunto si completavano, pur dicendo cose differenti, in un continuo e silenzioso dialogo d’amore e di rispetto”.Carmen e Gilda sono l’una lo specchio dell’altra. Istintiva e passionale la prima, razionale e misurata la seconda, proprio in virtù di questa apparente distanza tra loro prende vita un rapporto intenso, carnale e intellettuale allo stesso momento, frenato, tuttavia, dalle convenzioni e dal perbenismo della gente di provincia, fortemente ancorata alla tradizione e a una distinzione di ruoli ormai, in effetti, senza alcun collegamento con la realtà. In questo senso, allora, assumono ancor più valore le parole con cui Anita Sonego, che ne ha curato la Prefazione, parla di Canoni e contrappunti: “La cifra di questo scritto è la sincerità più radicale e spietata. È la messa a nudo dei sentimenti anche quando appaiono, e forse sono, illogici, sconvenienti e portatori di frustrazioni”.Dopo il successo di pubblico e critica di Perché non lei, Marisa Giaroli entra nuovamente nel mondo femminile con questo suo nuovo romanzo, che attraverso la storia di Carmen, protagonista assoluta e decisamente riuscita, narra non solo una vicenda intima e privata, ma soprattutto i limiti di una società ancora troppo legata alle sue origini che nega, testarda e assurda, l’amore tra due persone dello stesso sesso.