«L'OCCIDENTE HA CONQUISTATO IL MONDO NON PER LA SUPERIORITÀ DI IDEE, VALORI, RELIGIONI, MA PER LA SUPERIORE APPLICAZIONE DELLA VIOLENZA ORGANIZZATA.
GLI OCCIDENTALI SE NE SCORDANO SPESSO, I NON OCCIDENTALI MAI».
SAMUEL P. HUNTINGTON
Tra l'inverno 2013 e l'estate del 2015 abbiamo assistito in Ucraina a uno scontro drammatico e pericoloso che ha coinvolto anche l'Occidente e la Russia. Nonostante si sia cercato di addossare a Mosca la colpa della guerra civile tra le forze governative e i ribelli del Donbass, la responsabilità va cercata nella regia statunitense e nell'espansionismo occidentale. L'offensiva scatenata da Washington contro la Russia intende far saltare i delicati equilibri geopolitici, trascinando il mondo intero verso la guerra.
La crisi politica, che doveva scoppiare a Mosca, è esplosa a Washington.
Brexit ha inferto un colpo drammatico e imprevisto alle prospettive dell'Unione. Mentre Germania e Francia si trovano di fronte a un euroscetticismo dilagante, l'Europa soffre di una crisi d'identità e i populismi acquisiscono forza.
Giulietto Chiesa analizza gli equilibri odierni, l'inasprirsi dello scontro tra Occidente e Russia, la crisi in Ucraina, il fallimento del progetto europeista e l'elezione di Trump riproponendo la riedizione di "Russia addio" con un ampio capitolo introduttivo che contestualizza quello che 20 anni fa sembrava il crollo della Russia post-comunista e che oggi invece segna il ritorno di un protagonista sulla scacchiera geopolitica.
GLI OCCIDENTALI SE NE SCORDANO SPESSO, I NON OCCIDENTALI MAI».
SAMUEL P. HUNTINGTON
Tra l'inverno 2013 e l'estate del 2015 abbiamo assistito in Ucraina a uno scontro drammatico e pericoloso che ha coinvolto anche l'Occidente e la Russia. Nonostante si sia cercato di addossare a Mosca la colpa della guerra civile tra le forze governative e i ribelli del Donbass, la responsabilità va cercata nella regia statunitense e nell'espansionismo occidentale. L'offensiva scatenata da Washington contro la Russia intende far saltare i delicati equilibri geopolitici, trascinando il mondo intero verso la guerra.
La crisi politica, che doveva scoppiare a Mosca, è esplosa a Washington.
Brexit ha inferto un colpo drammatico e imprevisto alle prospettive dell'Unione. Mentre Germania e Francia si trovano di fronte a un euroscetticismo dilagante, l'Europa soffre di una crisi d'identità e i populismi acquisiscono forza.
Giulietto Chiesa analizza gli equilibri odierni, l'inasprirsi dello scontro tra Occidente e Russia, la crisi in Ucraina, il fallimento del progetto europeista e l'elezione di Trump riproponendo la riedizione di "Russia addio" con un ampio capitolo introduttivo che contestualizza quello che 20 anni fa sembrava il crollo della Russia post-comunista e che oggi invece segna il ritorno di un protagonista sulla scacchiera geopolitica.