Il mare nostrum è un caos. La parte europea non cresce più da 10 anni e ha una montagna di debiti. La parte africana fronteggia l’offensiva dell’islamismo radicale e dell’ISIS anche con risposte reazionarie. Dalla Siria e dal Medio Oriente è partito un esodo di dimensioni bibliche. La Turchia accarezza mire egemoniche regionali e la Russia è tornata con una politica di potenza. Gli Stati Uniti sono assenti. Manca una politica europea e i grandi paesi, come la Germania, la Francia e il Regno Unito, si muovono in ordine sparso. Spagna e Italia sono alle prese con problemi interni. La Grecia è fuori combattimento e i paesi dell’Est europeo sono un enigma. Giulio Sapelli, professore di economia e attentissimo osservatore degli equilibri geostrategici mondiali, analizza in dettaglio gli ultimi sviluppi. Non è ancora l’apocalisse, ma dobbiamo sinceramente preoccuparci.