Oggi è scientificamente doveroso evidenziare il carattere capitalistico della realtà su cui si erge la cognizione sociale contemporanea. L’ontologia critica che di essa in questo libro si intende proporre sulla scorta di Marx e Lukács, ma anche di Peirce e Saussure, mira ad approfondire le categorie classiche di valore e merce, struttura e sovrastruttura, alienazione ed estraneazione, aggiungendovi l’indagine circa nuove categorie quali globalizzazione e privatizzazione, televisione e social network, sullo sfondo di una pervasiva “religione della merce” per il cui superamento, nel conflitto tra modelli comunicativi alternativi, si impone il sorgere di una nuova espressività sociale.