“Mi manchi. Sono tante le volte che vorrei chiamarti e raccontarti qualcosa della splendida vita che Luca mi sta regalando. Adoreresti la nostra casa e le nostre nuove abitudini. Mi sembra di sentire le tue risate mentre ti racconto di una nostra serata casalinga con me sul divano in salotto a guardare la mia serie preferita e Luca nello studio antistante con delle enormi cuffie sulle orecchie che gioca all’X-Box o alla Play Station. Nessuno disturba l’altro e ogni tanto ci mandiamo i bacini da lontano. A volte mi chiedo se sono tenerezze da primo anno. A me piace pensare che anche fra cinquant’anni saremo così. D’altronde dubito che la passione di Luca per i video giochi svanisca con l’età”. In questo piccolo diario Valentina racconta alla mamma scomparsa da poco le gioie e le sorprese della sua nuova vita di sposa alle prime armi. Tra gag, equivoci e tenerezze gioca con quello che definisce un vero e proprio “status”, fa le prove con il nuovo cognome, si sorprende quando le danno del Lei. Valentina è una giovane sposa un po’ controcorrente. Si rifà a regole e ruoli ben precisi e anche se il marito ingegnere è un po’ meno preparato ad acquisirli (come è nella natura di molti maschi italiani...) sarà suo compito avere l’atteggiamento giusto affinché tutto proceda per il meglio. Gli episodi narrati con leggero divertimento esaltano la sacralità del Matrimonio, guardano al futuro con costruttiva positività anche se non manca una malinconia di fondo dovuta alla perdita della amata mamma: figura che diviene mancanza e forza al tempo stesso. Valentina Cameli nasce a Genova nel 1980. Dopo aver vissuto a Ravenna e a Roma nel 1999 si trasferisce a Milano dove si laurea in Scienze della Comunicazione e diventa giornalista professionista. Sposata con Luca dal 2008 è da poco diventata mamma di Margherita.