Gli scritti di Giovanni Battista Montini e il pontificato di Paolo VI testimoniano una costante attenzione al messaggio dell’arte, all’atto creativo come espressione di trascendenza divina e alla bellezza, «splendore di verità». La riflessione di Massimo Camisasca presenta le tappe più significative di questo rapporto: l’incontro con gli artisti nella Cappella Sistina, il 7 maggio 1964 («Noi dobbiamo ritornare alleati, noi abbiamo bisogno di voi») e il Messaggio che il Papa rivolse loro alla chiusura del Concilio Vaticano II, l’8 dicembre 1965. Completano il volume una analisi di Roberto Filippetti delle opere in cui Caravaggio si dimostra capace di «carpire dal cielo dello spirito i suoi tesori» (per usare una espressione montiniana) e una testimonianza della scultrice Paola Ceccarelli sull’importanza del messaggio di Paolo VI per la sua ricerca della bellezza.