Il papà. Quante volte abbiamo iniziato a scrivergli una lettera, pensato di telefonargli o di passarlo a trovare, e poi la frenesia di una vita sempre in allerta ha dilatato il nostro tempo e il “dopo” è diventato “domani”... Quante volte ci siamo trattenuti invece di seguire l'istinto e abbracciarlo o abbiamo soffocato in gola un "ti voglio bene", pensando di essere meri sciocchi sentimentali. Quante volte l'abbiamo trascurato senza tener conto delle sue emozioni, sicuri che ci sarà sempre e comunque, perché un papà è questo che fa...
"Caro papà... Le parole non dette" è un'antologia di prosa e poesia frutto del primo concorso letterario de "Gli scrittori della porta accanto", dedicato ai papà, a tutte quelle parole non dette, trattenute troppo a lungo, spesso anche oltre la loro stessa vita. La poesia e la prosa, infatti, più della narrativa, riescono a denudare l’anima dell’uomo, a raccontarla, a far riaffiorare quell’io onirico dove spesso si fermano i ricordi e le intenzioni. I messaggi, dolcemente intensi, ricordi nostalgici, sono prevalentemente dedicati a papà che non ci sono più o che non ci sono mai stati. Così, le parole non dette pesano come macigni o, al contrario, ci alleggeriscono lo stomaco.
(dalla Prefazione di Stefania Bergo)
"Caro papà... Le parole non dette" è un'antologia di prosa e poesia frutto del primo concorso letterario de "Gli scrittori della porta accanto", dedicato ai papà, a tutte quelle parole non dette, trattenute troppo a lungo, spesso anche oltre la loro stessa vita. La poesia e la prosa, infatti, più della narrativa, riescono a denudare l’anima dell’uomo, a raccontarla, a far riaffiorare quell’io onirico dove spesso si fermano i ricordi e le intenzioni. I messaggi, dolcemente intensi, ricordi nostalgici, sono prevalentemente dedicati a papà che non ci sono più o che non ci sono mai stati. Così, le parole non dette pesano come macigni o, al contrario, ci alleggeriscono lo stomaco.
(dalla Prefazione di Stefania Bergo)