Carol Reed, uno dei più importanti autori del cinema britannico del secondo dopoguerra. Noto per film come Il terzo uomo (1949), Idolo infranto (1948), Il nostro agente all’Avana (1959), scaturiti dal fortunato sodalizio artistico con lo scrittore inglese Graham Greene, Carol Reed era molto amato sia in patria che dal pubblico americano. Meno conosciuto in Italia, soprattutto per la sua produzione degli anni ’30 e ’40, periodo in cui realizzò alcune opere notevoli, mai viste nelle sale italiane e dunque oggi da scoprire (come Night Train to Munich, 1940, Girl in the News, 1940, Laburnum Grove, 1936). Il suo è un cinema che alterna drammi sociali e familiari, misurandosi con diversi tipi di genere, dal noir al thriller, dal melodramma al musical.