Il viaggio come psicoterapia nel racconto del protagonista che ripercorre le orme del suo "io" che lo precede, seguendo tracce inequivocabili del suo passaggio, fino al raggiungimento dello stesso che avverrà tra piacevoli incontri, simboli ed episodi di sincronicità junghiana che lasceranno, al solo lettore, il compito di accompagnare Alessio durante tutto il suo percorso solitario.