In tre atti, ambientati in una città norvegese del 1879, Casa di Bambola, mette in discussione i ruoli tradizionali di uomini e donne. Il personaggio di Nora si basa sulla vita reale di Laura Kieler, protagonista di un celebre scandalo dell'epoca. L'istituzione matrimoniale, al centro di questo dramma, vede il risveglio di coscienza di una moglie e madre della classe media. Per Ibsen,"ci sono due tipi di leggi morali, due tipi di coscienze, una in un uomo e l'altra completamente differente in una donna. L'una non può comprendere l'altra; ma nelle questioni pratiche della vita, la donna è giudicata dalle leggi degli uomini, come se non fosse una donna, ma un uomo."