A tre anni dalla fine del Concilio Tridentino, nel 1566, quindi ben 545 anni fa, viene redatto il “Catechismo del Concilio di Trento ad uso dei parroci”. Il Catechismo è stato chiamato anche Catechismo di san Pio V, Catechismo Romano, Catechismo Tridentino o Catechismus ad parochos. Per molti secoli è stato l’unico catechismo che era sia frutto di un Concilio ecumenico con autorità papale e sia con carattere ufficiale per tutta la Chiesa : è stato veramente un’eccezione tra i catechismi. Inoltre è stato raccomandato da numerosi Sinodi e Concili locali. Fu pubblicato con l’idea di controbilanciare l’influsso dei catechismi protestanti e di contribuire all’educazione della fede nel popolo cristiano. La caratteristica principale di questo Catechismo è l’assenza di qualsiasi discussione di scuole teologiche. Riflette il pensiero della Chiesa, basato sulla Scrittura, sulla patristica e sul pensiero di Trento, facendo proprie le linee della migliore teologia. E’ privo di carattere polemico - Don Marcello Stanzone