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Un antico proverbio, pare cinese, afferma che il principio della saggezza sta nel dare alle cose il loro giusto nome. Un compito non facile e che, soprattutto oggi, parte dal cercare di conoscere come i nomi – anche degli alimenti e cibi – siano nati e si siano formati. Di questo, almeno in parte, si tenta di dare conto nelle pagine del libro, dove sono considerati vari aspetti di parole e detti che riguardano gli alimenti e le loro trasformazioni in cibi e bevande, dopo averli raggruppati secondo un criterio di uso o di affinità. Non solo si è cercata l’origine del nome,ma si sono anche…mehr

Produktbeschreibung
Un antico proverbio, pare cinese, afferma che il principio della saggezza sta nel dare alle cose il loro giusto nome. Un compito non facile e che, soprattutto oggi, parte dal cercare di conoscere come i nomi – anche degli alimenti e cibi – siano nati e si siano formati. Di questo, almeno in parte, si tenta di dare conto nelle pagine del libro, dove sono considerati vari aspetti di parole e detti che riguardano gli alimenti e le loro trasformazioni in cibi e bevande, dopo averli raggruppati secondo un criterio di uso o di affinità. Non solo si è cercata l’origine del nome,ma si sono anche considerati alcuni aspetti di vita reale, o soltanto sperata e sognata. A tavola non solo si mangia,ma si parla e soprattutto si conversa e questo accadeva anche quando, come nei monasteri, vigeva la regola del silenzio. Un silenzio che non era interrotto dal muto linguaggio dei segni, quando le parole erano sostituite da gesti, e ad esempio un rapido guizzare della mano indicava il pesce, e così per tante altre parole di un eloquente modo d’esprimersi con simboli. Le parole della tavola non è un trattato di una più o meno arida,ma per alcuni interessante, etimologia,ma una raccolta più o meno casuale, come avviene a tavola, di brevi discorsi perduti o soltanto dimenticati, di un certo rilievo anche per un’identità alimentare che stiamo perdendo. Un’occasione anche per ricordare antiche conoscenze e dare significato a gesti, abitudini e riti della tavola molto spesso divenuti estranei e dei quali molti non conoscono l’origine e il significato recondito.