Nella gestione dei rifiuti da otto anni un decreto legge che ha avuto un avvio ad ostacoli ha parlato di Centri di Raccolta rifiuti che, accogliendo raccomandazioni europee, dava risposte alle tante domande dei cittadini. L’autore parla in premessa della Sora Maria col colapasta di plastica che chiede dove buttarlo visto che non è imballaggio. E poi c’è tutto quel rifiuto che viene dallo sviluppo tecnologico il cui funerale la natura rifiuta in quando non compatibile con la sua essenza e che del resto un cassonetto sbarrato sulle istruzioni ci avverte che non si può buttare. Quesiti, dubbi e perplessità. L’autore, esperto di post-consumo in questo piccolo manuale descrive la legge e immagina di costruire idealmente il centro facendo fare al lettore utente una sorta di tour letterale al suo interno per vedere come funziona. Una raccomandazione fa l’autore alla fine di un capitolo che può rappresentare il senso del manuale: “Avete visto quanta roba possiamo portare al Centro di raccolta? Avete idea della sua grandezza? Ora ditemi se, essendo obbligatori, li hanno edificati nel vostro comune o nel comune vicino e utile anche per voi, con quelle caratteristiche che vi ho descritto nel capitolo precedente. Perché se così fosse il mio manuale potrà essere utile per capire come funzionano; altrimenti potrebbe essere uno strumento per una azione di massa contro sindaci inadempienti. Al grido tutti per uno!"