A Genova, precisamente a Sampierdarena, c’è una strada che ancora oggi mantiene il suo sapore antico. Il nome di quella viuzza è pressoché insignificante per molti, ma per alcuni, per chi è nato e cresciuto lì, evoca un denso passato: è la Via della Coscia. Nel piccolo quartiere pulsava la vita dell’avamporto di Genova: a chi passa ancora oggi di lì sembra di risentire i carri coi cavalli, le merci scaricate, i giochi dei bambini. Ed è proprio questo l’intento di Franco Bugli: riportarci indietro nel tempo, alla sua giovinezza, e renderci parte di una vita trascorsa tra quelle strade e quei quartieri. Via Balleydier, Via Pietro Chiesa, Largo Lanterna, i parenti, gli insegnamenti di una vita, la casa, ma soprattutto gli amici con i quali si cresce e si fanno le proprie esperienze, i giochi, la scuola, le vacanze, la chiesa delle Grazie.
Ma le narrazioni più gustose sono sicuramente quelle relative alle escursioni delle “Aquile”, ragazzi che, da una piccola baracca a Largo Lanterna, partivano per gite che li portavano di volta in volta sul Monte Leco, Monte Dente, Monte Reixa e altri, dove mettere alla prova se stessi ed esplorare le zone più incontaminate di una Liguria tutta da scoprire. Non mancano i ricordi della gioventù tipica degli anni Cinquanta, i balli, il rock and roll, i primi baci. Una narrazione intensa, emotiva, che si chiude con poesie intrise di una serenità che rimanda a luoghi e tempi lontani, ma sempre presenti nei ricordi di un uomo che sa serbarli nel cuore.
Ma le narrazioni più gustose sono sicuramente quelle relative alle escursioni delle “Aquile”, ragazzi che, da una piccola baracca a Largo Lanterna, partivano per gite che li portavano di volta in volta sul Monte Leco, Monte Dente, Monte Reixa e altri, dove mettere alla prova se stessi ed esplorare le zone più incontaminate di una Liguria tutta da scoprire. Non mancano i ricordi della gioventù tipica degli anni Cinquanta, i balli, il rock and roll, i primi baci. Una narrazione intensa, emotiva, che si chiude con poesie intrise di una serenità che rimanda a luoghi e tempi lontani, ma sempre presenti nei ricordi di un uomo che sa serbarli nel cuore.