Gli Anni Trenta e Quaranta del Novecento sono anni che sembrano lontanissimi; e per certi versi lo sono, ma considerando l'enorme portata degli eventi politici, sociali, legislativi e dei costumi di quel periodo in Italia, essi costituiscono una fase fondamentale, e decisiva, della nostra storia più recente: questo libro ne vuole analizzare momenti, personaggi e passaggi particolarmente significativi (anche attraverso foto d'epoca in "bianco e nero" e altri documenti originali) . È nel corso di questa fase storica che la condizione della donna cambia radicalmente: da moglie e madre soltanto - e legalmente sottomessa al marito -, o "non persona", come era considerata la lucciola o la pensionante delle "case chiuse", a persona titolare di diritti paritari con l'uomo a partire dalla metà del secolo. Un'evoluzione che passa anche attraverso il rapporto privato con le loro donne di poeti determinanti nel progresso delle nostre lettere e della nostra cultura, come Saba, Ungaretti, Montale, Luzi e Caproni: di loro si analizzano alcuni testi esemplari, ma soprattutto quelli ispirati all'amore, realisticamente ritratto o idealizzato, verso le loro rispettive compagne di vita.