Un linguaggio che attraversa giorni e stagioni in maniera orizzontale: la città impenetrabile, il delirio umano, la carezza gentile della sera. Un viaggio parallelo capace di fotografare, a parole, tutta la realtà circostante. Nulla viene lasciato indietro. Claudio possiede questa notevole caratteristica umana e poetica - uno sguardo attento e amorevole per il prossimo e per tutti gli aspetti che lo caratterizzano (dalla prefazione di Patrizia Baglione).
Attendo che giunga nel vuoto
l’azzurro, mentre un piccolo lume
mi custodisce indorandomi.
Non appena l’orologio ritardatario
avrà cavato il sole dal ventre dell’ombra,
allora saliremo su una altalena per sporcarci
mani e piedi e faccia di cielo.
Attendo che giunga nel vuoto
l’azzurro, mentre un piccolo lume
mi custodisce indorandomi.
Non appena l’orologio ritardatario
avrà cavato il sole dal ventre dell’ombra,
allora saliremo su una altalena per sporcarci
mani e piedi e faccia di cielo.