La storia si svolge nell'arco di un fine settimana fra la cittadina emiliana di Correggio e l'appennino reggiano. Segue i passi della protagonista Renata che, disillusa dalla vita ma non ancora consapevole, è alla ricerca di serenità interiore. Una mattina, dopo l'ennesimo litigio con il marito, che pone l'effige del fallimento sul loro rapporto già trascinato ben oltre la naturale scadenza, decide di recarsi nella piazza della cittadina per incontrare un'amica, ignara di quello che l’aspetterà. Qui inizia una serie di incontri che le forniranno le chiavi per raggiungere la serenità. Dopo un primo incontro con un curioso orologiaio ed essersi poi imbattuta in un tipo misterioso, Renata prende man mano consapevolezza di un cambiamento che sta avvenendo dentro di sé. Ancora insicura, spaventata e poco cosciente di questa mutazione in atto, la donna continua il suo personale viaggio, in un crescendo di situazioni significative, aiutando in un primo momento l'amica di sempre a dare una svolta alla sua vita famigliare e successivamente scoprendo il peso che può avere una vita vissuta passivamente, ascoltando le parole della vecchina appena conosciuta. Questa serie di incontri, più o meno casuali, in bilico fra il sogno e la realtà, porteranno la protagonista ad un livello di conoscenza di sé e ad un senso di disagio sempre maggiore, che avrà il proprio apice nell'ultimo incontro di questa giornata. Un bambino che sta inseguendo un sogno irraggiungibile: costruire un'astronave per salvare la sorellina. Da quest’ultima esperienza nasce in Renata la necessità di analizzare se stessa e le sue scelte sulla base dei suoi trascorsi.