Pochi paesi come Cerreto Laziale, comune che sorge sulle pendici dei Monti Ruffi, possono vantare una così lunga e ricca tradizione di poesia dialettale. Nel corso degli anni molti autori locali si sono cimentati in questo genere letterario, sfidando una concezione, purtroppo diffusa, che considera la poesia dialettale ormai scarsamente innovativa, legata a schemi e formule che si ripetono immobili nel tempo, confinata quasi a passatempo ozioso. Le opere contenute in questa raccolta testimoniano invece come essa rimanga l’espressione più schietta di una comunità che continua a trasmettere la sua anima più profonda, il suo genio. Sono versi che si intrecciano in una dimensione creativa che va oltre il quotidiano: è il modo più immediato per rivivere la gioventù, i giochi di un tempo o per ripensare alle persone care. Questa raccolta allora, si presenta come il tentativo più profondo e genuino di difendere quanto rimane di strumenti espressivi nei quali è racchiusa la storia di Cerreto Laziale.