Stando all’ultimo resoconto del World Health Organization (WHO), oltre 800.000 persone muoiono ogni anno a causa di un suicidio e a questi si aggiungono quanti hanno tentato di realizzarlo. Considerando familiari, parenti e amici, l’esperienza del suicidio e del lutto coinvolge di fatto moltissime persone.Si tratta di un fenomeno che può coinvolgere persone di tutte le età ma è la seconda causa di morte tra i giovani di età compresa tra i 15-19 anni a livello globale.È presente in tutte le nazioni del mondo ed è la 15a causa di morte nel mondo (rappresenta l’1,4% di tutti i decessi mondiali).Secondo il WHO interventi efficaci possono essere realizzati su tutta la popolazione, a tutti i livelli per prevenire i tentativi di suicidio e il suicidio stesso.La prevalenza di caratteristiche e metodi di comportamento suicidario variano notevolmente tra le diverse comunità, in diversi gruppi demografici e nel tempo. Di conseguenza la sorveglianza aggiornata di suicidi e tentativi di suicidio è un elemento essenziale per la prevenzione al suicidio a livello sia nazionale che locale.Fra i Paesi OCSE, l’Italia registra uno dei più bassi livelli di mortalità per suicidio.Ma cos’è effettivamente il fenomeno del suicidio e perché deve avere una sua prevenzione specifica?Questo testo affronta la questione e in particolare la modalità più efficace per gestire meglio i numerosi serivizi di prevenzione telefonici in Italia: le help-line.