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Grazia Deledda (Nuoro 1871 – Roma 1936) è stata una scrittrice italiana, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926.
« Per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano. » (Motivazione del Premio Nobel per la letteratura)
INDICE ------------------------- Chiaroscuro Le tredici uova Un grido nella notte Il cinghialetto La porta aperta La porta chiusa Il Natale del consigliere Padrona e servi Le scarpe Al
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Produktbeschreibung
Grazia Deledda (Nuoro 1871 – Roma 1936) è stata una scrittrice italiana, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926.

« Per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano. »
(Motivazione del Premio Nobel per la letteratura)

INDICE
-------------------------
Chiaroscuro
Le tredici uova
Un grido nella notte
Il cinghialetto
La porta aperta
La porta chiusa
Il Natale del consigliere
Padrona e servi
Le scarpe
Al servizio del re
La scomunica
L'uomo nuovo
Lasciare o prendere?
La volpe
La cerbiatta
La festa del Cristo
Un po' a tutti
Libeccio
La moglie
I tre fratelli
L'ultima
La vigna nuova
Autorenporträt
Deledda was born in Nuoro, Sardinia, into a middle-class family, to Giovanni Antonio Deledda and Francesca Cambosu, as the fourth of seven siblings. She attended elementary school (the minimum required at the time) and was then educated by a private tutor (a guest of one of her relatives) and moved on to study literature on her own. It was during this time that she started displaying an interest in writing short novels, mostly inspired by the life of Sardinian peasants and their struggles. Her teacher encouraged her to submit her writing to a newspaper and, at age 13, her first story was published in a local journal. Some of Deledda's early works were published in the fashion magazine L'ultima moda between 1888 and 1889. In 1890 Trevisani published Nell'azzurro (Into the Blue), her first collection of short stories. Deledda's main focus was the representation of poverty and the struggles associated with it through a combination of imaginary and autobiographical elements. Her family wasn't particularly supportive of her desire to write.