Queste pagine ripercorrono le tappe salienti della vita del Chilango Miguel, un messicano capitolino, che seppur nato nei bassifondi di Città del Messico, lancia la sua sfida a un destino già preconfezionato, perché quell’abito a lui va stretto.
Nel suo percorso di rivalsa, uno alla volta, supera gli ostacoli che la vita gli riserva e quel confronto continuo, quelle prove ricorrenti non lo scoraggiano.
Mai.
Nemmeno una situazione familiare già di per sé difficile, che si complicherà ulteriormente, riesce ad abbatterlo, anzi gli è da sprone.
La sua vicenda personale diventa un inno al crederci sempre, affinché tutti possano ambire a dire «anch’io ce l’ho fatta.»
Dopo una vita a tratti funambolica Miguel si ritrova malato terminale e nemmeno allora si lascia prendere dallo scoramento. La migliore medicina sarà ricordare il passato che, più vivo che mai, diventa per lui ossigeno e linfa vitale.
Finché un giorno…
Nel suo percorso di rivalsa, uno alla volta, supera gli ostacoli che la vita gli riserva e quel confronto continuo, quelle prove ricorrenti non lo scoraggiano.
Mai.
Nemmeno una situazione familiare già di per sé difficile, che si complicherà ulteriormente, riesce ad abbatterlo, anzi gli è da sprone.
La sua vicenda personale diventa un inno al crederci sempre, affinché tutti possano ambire a dire «anch’io ce l’ho fatta.»
Dopo una vita a tratti funambolica Miguel si ritrova malato terminale e nemmeno allora si lascia prendere dallo scoramento. La migliore medicina sarà ricordare il passato che, più vivo che mai, diventa per lui ossigeno e linfa vitale.
Finché un giorno…