Una serie di saggi apparentemente eterogenei, per argomento e per stile di scrittura, ma accomunati da una medesima metodologia di studio: l’analisi del cinema come mezzo per comprendere la cultura della società.
Il punto di partenza di ogni saggio è la considerazione che il cinema rappresenti il “visibile” della società e sia la testimonianza dei propri tempi. Una prospettiva storico-sociologica ormai assodata, tanto che nella contemporaneità le teorie del cinema si stanno muovendo su nuove e affascinanti strade.
Il cinema è stato l’occhio del Novecento e lo rimane tutt’ora, nonostante la sua tecnologia, la sua estetica, le sue modalità di distribuzione e il suo impatto siano radicalmente cambiati.
Se si intende il cinema come la creazione e la fruizione di prodotti narrativi audiovisivi, infatti, il suo ruolo è ancora centrale nella società, se non fondamentale. La società liquida dell’informazione digitale e multimediale ha come attori principali storytelling audiovisivi che veicolano il nostro pensiero e le nostre credenze.
Il punto di partenza di ogni saggio è la considerazione che il cinema rappresenti il “visibile” della società e sia la testimonianza dei propri tempi. Una prospettiva storico-sociologica ormai assodata, tanto che nella contemporaneità le teorie del cinema si stanno muovendo su nuove e affascinanti strade.
Il cinema è stato l’occhio del Novecento e lo rimane tutt’ora, nonostante la sua tecnologia, la sua estetica, le sue modalità di distribuzione e il suo impatto siano radicalmente cambiati.
Se si intende il cinema come la creazione e la fruizione di prodotti narrativi audiovisivi, infatti, il suo ruolo è ancora centrale nella società, se non fondamentale. La società liquida dell’informazione digitale e multimediale ha come attori principali storytelling audiovisivi che veicolano il nostro pensiero e le nostre credenze.