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In cinquant’anni di attività l’Orchestra stabile del Teatro Comunale di Bologna è stata una delle protagoniste più rilevanti del panorama musicale italiano. Ospite di grandi musicisti, come Igor Stravinskij e Aaron Copland, si è impegnata in operazioni pioneristiche come le trasferte internazionali, l’apertura alla musica contemporanea e, dagli anni Sessanta, nell’importante ricerca di un rapporto più immediato con il pubblico. Già dai primi anni Settanta iniziano a delinearsi le caratteristiche peculiari dell’Orchestra, grazie all’istituzione del complesso dei Filarmonici, del Quintetto…mehr

Produktbeschreibung
In cinquant’anni di attività l’Orchestra stabile del Teatro Comunale di Bologna è stata una delle protagoniste più rilevanti del panorama musicale italiano. Ospite di grandi musicisti, come Igor Stravinskij e Aaron Copland, si è impegnata in operazioni pioneristiche come le trasferte internazionali, l’apertura alla musica contemporanea e, dagli anni Sessanta, nell’importante ricerca di un rapporto più immediato con il pubblico. Già dai primi anni Settanta iniziano a delinearsi le caratteristiche peculiari dell’Orchestra, grazie all’istituzione del complesso dei Filarmonici, del Quintetto d’archi e del Quintetto di fiati “Respighi”. Lo sviluppo di un carattere organico e personale, guidato da maestri d’eccezione come Sergiu Celibidache e Francesco Molinari Pradelli, si concretizza in un suono pastoso e originale che lo stesso Sovrintendente Marco Tutino definisce “di grande personalità e raro da trovare, non solo in un Teatro, ma inconsueto tout court in questo paese dove ci sono più solisti che musicisti attenti al lavoro collettivo”. Nel 1993, sotto la guida di Riccardo Chailly, l’Orchestra intraprende la sua prima tournée in Giappone, accolta con particolare entusiasmo. Ed è proprio in Estremo Oriente che il suo tratto peculiare, custode di una tradizione tutta italiana, si rivela un grande successo, confermato dalle trasferte degli anni successivi. In occasione dei suoi primi quarant’anni, l’Orchestra riceve dal sindaco Vitali una delle massime onorificenze cittadine, il “Nettuno d’oro”, conferito all’Ente che, con la propria attività, ha onorato e contribuito al prestigio del capoluogo emiliano. Dal febbraio 2008 Michele Mariotti viene scelto come guida dell’Orchestra Comunale, diventando il più giovane Direttore principale nella storia del Teatro felsineo. Mariotti trova un’Orchestra affiatata, solida e qualitativamente elevata, che lui stesso definisce come un “cavallo di razza”. Immagine evocata anche da Georges Prêtre in occasione della splendida esecuzione della Messa da Requiem di Verdi nel marzo 2008. Basandosi su commenti e ricordi di coloro che hanno vissuto in prima linea questi anni di storia musicale dell’Orchestra, il volume Cinquant’anni di musica ne traccia il profilo biografico, corredato dagli organici dalla fondazione ad oggi, da una discografia delle più importanti incisioni e da un cd contenente le prove dei Maestri cantori di Norimberga di Wagner e l’Ouverture del Guglielmo Tell rossiniano, entrambe dirette da Francesco Molinari Pradelli.