Cinque commedie in cerca di attori è una raccolta di cinque pièces teatrali, differenti nei contenuti, ma accomunate dalla precisa scelta del genere comico-grottesco e animate da un indiscutibile intento etico-didascalico, sfruttato dall’autore per riflettere su tematiche comportamentali e sociali quali, ad esempio, il tema del perdono, i preconcetti piccolo-borghesi che bollano come un’onta il restare zitella, la meschinità dei ciarlatani che si beffano dei sogni altrui, l’ipocrisia dei matrimoni d’interesse, la bieca amoralità… È un teatro che affonda le sue radici nei dettami della Commedia dei caratteri, in cui viene rappresentata la vita quotidiana, l’autenticità dell’uomo comune con cui, facilmente, il lettore/spettatore può identificarsi. La penna dell’autore è fresca, chiara e spontanea. Pur amando forme ed espressioni popolari, l’autore riesce sapientemente ad intercalare intonazioni farsesche dettate da situazioni concitate e vivaci, a toccanti passaggi di sapore lirico.