Epopea grottesca, surreale, e satira corrosiva, è un racconto che ha inizio il 14 luglio del 1991 quando in una città dell’Erzegovina giunge una Mercedes bianca con targa tedesca. Scende un rancoroso emigrante che fa ritorno al luogo natio dove smarrisce subito il gatto nero a cui è morbosamente legato. Si scatena una pirotecnica ricerca che coinvolge tutta la comunità e che si incrocia con le vicende di un giovane disertore in fuga. Nel contempo una nuova generazione di “vincitori” si afferma attraverso purghe ed esecuzioni sommarie. All’arrivo del Cirkus Columbia, la cittadina è ormai in preda ai venti di guerra e il folle girare della sua giostra rimane l’unico disperato passatempo.